Vincitore del Festival internazionale di incisione 2021, l’artista giapponese Yuji Hiratsuka si distingue senza dubbio per le sue vivaci stampe, la precisa e sapiente tecnica capace di mettere in dialogo il bianco e il nero con un’ampia gamma di colori. E nell’incisione, questo non è di certo facile. L’artista, originario di Osaka in Giappone, specializzatosi nell’arte dell’incisione alla New Mexico State University e all’Indiana University, attualmente è professore di incisione alla Oregon State University negli Stati Uniti.
Se a un primo sguardo le sue opere richiamano le tradizionali stampe giapponesi, allo stesso tempo i suoi soggetti, prevalentemente femminili e mescolati ad elementi naturali, sono carichi di riferimenti metaforici connessi con la contemporaneità. «Sebbene i miei lavori siano considerati semplici rappresentazioni, mi interessano di più gli aspetti simbolici che le realistiche evidenze fisiche» ammette Yuji Hiratsuka.
Importante per l’artista è dunque riuscire a trasferire sulla carta i diversi aspetti delle condizioni e delle emozioni umane. È per questo che le sue figure enigmatiche esprimono ironia, satira, capriccio, ira, paradosso, tristezza, frammenti comuni di vita.