Un libro d’arte tessile collettivo realizzato con opere di 168 artiste e artisti, tagliate e tessute insieme da Luigi Golin.
Un libro d’artista realizzato a 340 mani: quelle di Luigi Golin, incisore e artista marito della tessitrice Gabriella Bottaru, e quelle di 168 artiste e artisti chiamati a raccolta dallo stesso Golin per realizzare un’opera-oggetto lunga 28 metri in grado di travalicare stili, tecniche e distanze geografiche.
“Infinito” è la straordinaria opera esposta a Spazio Foyer per l’omonima mostra, in programma dal 31 ottobre al 15 novembre 2024 (inaugurazione il 31 ottobre ore 17), e racconta della tessitura come di un processo di unione del diverso in grado di generare un risultato superiore alla semplice somma delle parti. Esposte anche copie delle singole opere che sono state utilizzate per la realizzazione del libro.
Il progetto nasce dalla volontà di coinvolgere centinaia di artiste e artisti attorno a una stessa idea artistica. Luigi Golin ha contattato personalmente artisti amici, amici di amici e persone conosciute attraverso la sua attività di incisore, proponendo loro di realizzare un’opera ciascuno. La richiesta era semplice: un’opera su carta, 30 cm di base per 20 cm di altezza, completa libertà su tecnica e soggetto. Alla chiamata hanno risposto 168 artiste e artisti. Le opere sono quindi state tagliate in strisce di 1 centimetro e ricomposte, tessendole insieme per realizzare un libro lungo circa 28 metri. Gli artisti hanno realizzato tre copie della stessa opera: una è stata tagliata e tessuta nel libro, una è stata tagliata e tessuta singolarmente e restituita all’artista che l’ha realizzata, la terza è rimasta integra e sarà esposta a parete.
Luigi Golin: “La sperimentazione xilografia-tessitura è nata per caso diversi anni fa: Gabriella utilizzò un suo fine ordito di un lavoro appena terminato inserendo in trama una mia xilografia tagliata in striscioline. A distanza di anni ho ripreso l’idea utilizzando rimettaggi della tradizione tessile (tela, saia, disegno paesano opportunamente modificato, tessuto doppio rimaneggiato, tessuto a due facce, ecc.) per realizzare pagine più o meno grandi, libri-arazzo e libri oggetto. Le strisce di mie xilografie, che in tessitura diventano trama, a volte, mantenendo l’ordine, ricompongono l’immagine, altre volte, inserite in apparente disordine, sconfinano nell’astratto. Al risultato finale contribuiscono il dialogo tra trama supplementare (le strisce di xilo), la trama di base in cotone e l’ordito, gli effetti ora di trama di xilo che copre l’ordito, ora l’ordito che insistente copre la trama, che creano illusorie trasparenze e profondità, colpi d’ombra e di luce, tridimensionalità. Questi effetti fanno parte della struttura dei materiali e non sono motivi decorativi sovrapposti."
Caratteristiche tecniche: La tessitura di “Infinito” è fatta a tessuto doppio, leggibile da ambo i lati. A dare movimento alle due facce contribuisce l’utilizzo di parte di un rimettaggio di un piccolo operato. Il libro è una doppia fisarmonica di 28 metri circa, costituita da due tessuti, fronte e retro, che ogni 30 cm si incontrano, si legano assieme e danno vita ad un tubolare che si ripete ogni 30 cm. Questo modo di tessere veniva utilizzato nel vicino Friuli per realizzare sacchi senza cuciture, ma anche nel Perù precolombiano, 2300 anni fa, per tessuti di notevole altezza, come un sudario alto 343 cm.
La tessitura consiste nell’intersecare l’ordito (fili disposti in senso longitudinale) con la trama (fili trasversali). Il telaio è la macchina per la produzione di tessuti. È composto da una robusta struttura portante, due subbi (rulli), su uno dei quali si avvolge il filo dell’ordito e sull’altro si avvolge la tela che si realizza; i licci che consentono di alzare o abbassare una sequenza di fili d’ordito per far passare la trama; i pedali o le leve per abbassare o sollevare i licci; il pettine per accostare o battere la trama.
Per realizzare “Infinito” Luigi Golin ha utilizzato un telaio a 8 licci (4 licci per il tessuto superiore, 4 per quello inferiore), 14 pedali (6 per il tessuto superiore, 6 per quello inferiore, 2 per lo scambio), 6 fili a cm in ordito.
Artisti in mostra: Gudrun Abdin - Rosita Aguirre Morey - Mario Alimede - Roberta Andolfi - Daniela Antonello - Mireille Arditi - Luisa Asteriti - Alba Balestra - Patrizia Bambini - Antonella Barina - Mariarosa Beltrame - Soha Ben Slama - Elias Garcia Benavides - Cristina Bergamasco - Laura Bertazzoni - Daniela Bettella - Milo Bianca - Sergio Bigolin - Paola Bolognesi - Aldo Bonomi - Paolo Bonomi - Filippo Borella - Adriana Borrello - Laura Brambilla - Giuseppina Bruni - Chiara Bustaffa - Alin Marius Buzatu - Cristiano Buzatu - Mirta Caccaro - Gabriella Capodiferro - Lucia Caprioglio - Maria Rita Catalano - Katthy Cattivello - Ivana Cavallerin - Cesira Cavallini - Maria Teresa Cazzadori - Giovanni Cecconi - Mirella Centurioni - Ivana Ceresa - Sandro Chinellato - Elisabeth Cibot - Rosabianca Cinquetti - Luca Coppola - Claudia Corò - Achille Costi -Isidoro Cottino - Ivana Crippa - Lucilla Cunico - Ezio Curletto - Barbara Czubernat - Anna Dalle Molle - Ana Maria Daskal - Elisabetta D'Este - Albina Dealessi - Marina Del Piero - Luisella Dell'Acqua - Sissi De Martin - Rita Demattio - Giuseppe Denti - Giulia De Serio - Fabio Dotta - Nella Duri - Liviana Ellero - Vilma Faccin - Gianni Favaro - Roberta Feoli De Lucia - Maria Concetta Fornari - Elis Fraccaro - Kathryn Shank Frate - Choni Fuentes - Gioia Giorio - Gabriella Giuriato - Luigi Golin - Stefano Grasselli - Dario Grigolato - Carmen Grilli - Francesca Guariso - Metello Iacobini - Annamaria Iodice - Valeria Iseppi - Junko Hoshino - Polina Karpunina - Gitta Kohls - Andreas Kramer - Isabelle Lavergne - Veronique Lenormand - Dale Levy - Maria Licheri - Massimo Lomasto - Veronica Longo - Arianna Loscialpo - Maria Gabriella Lucadello - Lia Malfermoni - Alix Manchet - Cecilia Maran - Donatella Marcon - Marisa Marini - Monica Martin - Maddalena Martinuzzi - Maria Gabriella Menegaldo - Micaela Meneghetti - Sandra Mior - MORE / Gianremo Montagnani - Yoshiko Morita - Jetta Müller - Giusi Naletto - Irina Ozarinska - Annamaria Pagliarulo - Andrea Pagnacco - Dominique Paulin - Giordano Perelli - Maria Pia Perolo Gianfranco Perulli - Maria Grazia Petrone - Cristina Pezzato - Susi Piazza - Kiko Piovesan - Roberto Pittarello - Firenze Poggi Aymone Poletti - Willy Pontin - Marilena Prosciutti - Paola Pupillo - Maria Teresa Rizzuti - Kornelia Rynkowski - Olivia Rynkowski - Monique Rogé - Tiziana Rosmini - Francesca Rossi - Benedict Rubbra - Matteo Ruggieri - Enrico Rumonato - Carla Salvadori - Fabio Santin - Micaela Sarain - Daniela Savini - Carla Scalco - Bruna Scanferlin - Maria Scapin - Paolo Scarpa - Peter Schneider - Anna Scovacricchi - Ornella Scudiero - Aurora Secchi - Romeo Segnan - Carla Semprebon - Nicola Sene - Tatiana Serafini - Manuela Simoncelli - Luigi Simonetta - Luisa Smaniotto - Nives Stocco - Kit Sutherland - Rodica Tanasescu Vanni - J.Pierre Tanguy - Daria Tasca - Luciano Ton - Laura Trevisan - Armando Turco - Consuelo Vallina - Elisabeth Vernet - Marcela Villarreal - Mayumi Watanabe - Maria Grazia Zanella - Walterina Zanellati - Sonia Zappa - Michela Zasio - Carlotta Zennaroma e l’ordito.”